
Flavio Insinna - L'Eredità (US Rai)
Si profilerebbe un colpo di scena clamoroso in Rai: Flavio Insinna sarebbe confermato alla conduzione de L’Eredità, il game del preserale di Rai 1, pronto a tornare a gennaio 2024, che i nuovi vertici dell’azienda avevano affidato a Pino Insegno.
L’approdo del conduttore de Il Mercante in Fiera a L’Eredità era stato presentato – e, di fatto, lo era – tra le novità più rilevanti della nuova stagione televisiva, che fin da subito ha però agitato il suo ritorno in Rai, nel mirino in particolare per il legame con la Premier Giorgia Meloni. Gli scarsi ascolti con il gioco in onda attualmente nel preserale di Rai 2 avrebbero poi fatto il resto: secondo il Corriere della Sera, è saltato l’arrivo di Insegno a L’Eredità.
Alla base di tale “ripensamento” ci sarebbe la volontà di Banijay, casa di produzione del format, di (ri)volere a tutti i costi la conferma di Insinna, facendo valere – si apprende – il suo “diritto di concordare la conduzione”, decisione che dunque non spetta unicamente alla Rai. Secondo quanto ci risulta, tra l’altro, Marco Bassetti, numero uno di Banijay, non avrebbe mai gradito l’arrivo di Insegno nel programma leader del daytime televisivo. DavideMaggio.it vi aveva non a caso dato conto di una sorprendente manovra che avrebbe anche potuto portare fuori dalla Rai L’Eredità. Che ci sia un nesso tra i due “terremoti”?
“Il futuro è tutto da scrivere”
affermava recentemente Flavio Insinna. Indirettamente, c’aveva forse visto lungo.